Tirocini extracurriculari

Le Università italiane svolgono attività d'intermediazione al lavoro affiancando i Centri per l'impiego pubblici e gli operatori privati nell'erogazione di nuovi servizi per l'occupazione; pertanto, l’Università “G. d’Annunzio”, tramite il Placement di Ateneo, offre alle Imprese la concreta possibilitàdi attivare tirocini formativi e professionalizzanti e/o di inserimento lavorativo.

I tirocini extracurriculari sono finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani tramite un periodo di formazione in un ambiente produttivo e quindi con la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questo tipo di tirocinio è disciplinato dalle Regioni e dalle Province autonome: a livello nazionale sono comunque definiti degli standard minimi comuni, riferiti ad esempio agli elementi qualificanti del tirocinio, alle modalità con cui il tirocinante presta la sua attività, all'indennità minima. Tali standard sono contenuti nelle "Linee guida in materia di tirocini".

Sulla base della modulistica della Regione Abruzzo, per attivare un tirocinio è necessaria una Convenzione (allegato 1) tra un Soggetto Promotore (in questo caso l’Università “G. d’Annunzio”) e un Soggetto Ospitante (Azienda, Studio professionale, Cooperativa, Ente pubblico ecc.), corredata da un Progetto Formativo (allegato 2) e dall’Addendum (allegato 3). E’ disponibile il modulo per eventuali modifiche/prroroghe del progetto formativo (allegato 4). Sono da richiedere, al termine del tirocinio, anche il calendario presenze e il modulo di attestazione finalel del tirocinio.

I documenti devono essere inviati al Placement di Ateneo almeno 7 giorni lavorativi prima dell’inizio del tirocinio. Il soggetto promotore e il soggetto ospitante nomineranno un tutor ciascuno, i quali aiuteranno il tirocinante nella stesura del piano formativo, nel suo inserimento nel nuovo contesto, nella definizione delle condizioni organizzative e didattiche, nel monitoraggio del percorso formativo e nell'attestazione dell'attività svolta. Le competenze e i risultati raggiunti dal tirocinante sono registrati sul libretto formativo. Pur non costituendo un rapporto lavorativo, i tirocini disciplinati nelle linee-guida sono soggetti all'obbligo di comunicazione obbligatoria da parte del soggetto ospitante.